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- Written by Luca Farris
- Published: 02 April 2018
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Fotografie suggestive, ricche di atmosfera e dal forte impatto emotivo. Lasciati conquistare dalle Lunghe Esposizioni.
Una delle prerogative più interessanti riservate a chi si dedica alla fotografia è quella di mostrare la realtà in modo personale ed inconsueto. Quando fotografiamo non stiamo inventando nulla; quello che vede la nostra macchina fotografica può essere visto anche ad occhio nudo. La parte bella sta nel reinterpretare ciò che vediamo arricchendolo della nostra personalità e sfruttando, perchè no, le opportunità che l'applicazione della tecnica può riservare.
In questo senso è interessante la possibilità di "congelare" un lasso di tempo (generalmente molto breve) in un unico fotogramma e osservare particolari che, il normale scorrere delle immagini, potrebbe celare anche all'osservatore più attento. Allora perché non approfittarne?
Qual è lo scopo che si prefigge chi realizza scatti fotografici sfruttando la tecnica delle lunghe esposizioni?
Semplice: realizzare foto artistiche, suggestive, ricche di atmosfera e con un forte impatto emotivo utilizzando tempi di scatto molto lenti in scene nelle quali siano presenti alcuni elementi in movimento.
Sfruttiamo tempi lunghi di ripresa per sorprendere
Questo modo di fotografare potrebbe sembrare "azzardato". Generalmente la prima cosa alla quale si pensa riprendendo una scena è che tutto sia ben leggibile, perfettamente fermo e a fuoco, ma nella tecnica delle Lunghe Esposizioni sfruttiamo il paradosso che si crea pretendendo di inserire, in un unico fotogramma, un arco temporale decisamente più ampio della classica frazione di secondo. Di fatto comprimiamo tutto quello che succede in un minuto (o più) all'interno di un'unica immagine... e se la scena viene ripresa di giorno diventa ancora più suggestiva.
In questo tipo di immagini debbiamo mirare ad un'armonia generale della composizione fotografica che andremo a creare:
siamo abituati a cogliere gli stimoli visivi in modo dinamico, mentre la fotocamera cattura un solo fotogramma anche se l'esposizione si protrae per molto più tempo. Il nostro obiettivo è quello di costruire un'immagine nella quale si manifesti un "ammorbidimento" degli elementi in movimento che lasceranno delle gradevoli scie visibili, mentre tutti gli elementi fissi faranno da contorno rimanendo inalterati. Il mare mosso, una cascata, l'acqua che scorre tra i balzi di un torrente e tanti altri soggetti possono essere protagonisti perfetti per le tue composizioni fotografiche.
Lunghe esposizioni: muniamoci della giusta attrezzatura
Per operare procuriamoci un minimo di attrezzatura. Partiamo da cosa non può mancare, ossia: una fotocamera, un treppiede e un filtro ND.
I primi due non hanno bisogno di presentazioni, ma per il filtro ND possiamo spendere qualche parola.
La tecnica delle Lunghe Esposizioni, abbiamo detto, si concretizza esponendo il sensore (o la pellicola) per un tempo prolungato. Una prassi obbligata durante le sessioni notturne in aperta campagna dove la luce, quella naturale, non è sufficientemente intensa per illuminare la scena che si sta riprendendo; e spesso, nonostante l’apertura massima del diaframma unita ad un valore ISO elevato, non è possibile impostare tempi di scatto inferiori a qualche secondo. Quello che vogliamo ottenere è un’apertura che si protragga per diversi secondi durante le ore diurne. In situazioni di pieno sole, ma anche durante una giornata nuvolosa, chiudere il diaframma ed abbassare al minimo gli ISO non è quasi mai sufficiente ad ottenere tempi di scatto in grado di produrre l’effetto che cerchiamo. I filtri ND, a Densità Neutra, sono lenti che si applicano sulla parte anteriore dell’obiettivo ed hanno il compito di schermare parte della luce in entrata riducendone, talvolta drasticamente, l’intensità. L’applicazione di questo filtro, a parità di condizioni, ci permette di ottenere la giusta esposizione prolungando il tempo di scatto per svariati secondi, o addirittura minuti. Il termine “densità neutra” sta ad indicare che l’unico compito che hanno è quello di ridurre l’intensità luminosa, rispettando i colori naturali e senza generare dominanti cromatiche.
Il work-flow per le lunghe esposizioni diurne
- Trova un luogo adatto ed una scena interessante;
- Posiziona il treppiede in un posto stabile, assicurati che il terreno sottostante non sia troppo cedevole o eccessivamente sabbioso, in quel caso accertati della sua stabilità;
- Posiziona la fotocamera sul treppiede e componi l'inquadratura;
- Imposta la sensibilità ISO al valore più basso possibile (quello nominale è l'ideale per garantire la migliore gamma dinamica);
- Imposta la fotocamera in modalità "Priorità di Diaframma" (Av o A);
- Imposta l'apertura del diaframma tra f/8 ed f/16;
- Premi il tasto di scatto ed annota il tempo calcolato dall'esposimetro della fotocamera;
- Passa alla modalità manuale (M);
- Calcola il tempo di scatto relativo al filtro ND che dovrai utilizzare. Esempio: per compensare i 10 stop, puoi utilizzare almeno 3 metodi: Il primo metodo consiste nel raddoppiare il tempo di esposizione quanti sono gli stop assorbiti dal filtro, in questo caso raddoppiamo 10 volte. Da 1/250″ -> 1/125″ -> 1/60″ -> 1/30″ -> 1/15″ -> 1/8″ -> 1/4″ -> 1/2″” -> 1″ -> 2″ -> 4″. Il secondo metodo consiste nel calcolare il tempo in secondi (1/250″ sono 0.004″) e moltiplicando per il valore ND che in questo caso è 1000 (o 1024 per essere precisi): otteniamo appunto 4 secondi (0.004 * 1000). Il terzo metodo sta nel consultare una tabella stampata o utilizzare un’applicazione (ad esempio PhotoPills che ha anche molte altre funzioni) da tenere sempre a portata di mano!
- Metti a fuoco e disattiva l'autofocus;
- Applica il filtro ND e scatta!
Se ti va puoi approfondire la tecnica delle lunghe esposizioni!
LUNGHE ESPOSIZIONI
Nella Fotografia Digitale
Scopriamo insieme come operare in una delle tecniche più affascinanti e suggestive
“Lunghe Esposizioni nella fotografia digitale" è una guida pratica e completa che ti accompagnerà in un percorso entusiasmante alla scoperta dei segreti e delle suggestioni che questa tecnica fotografica può riservare. Durante i tuoi shooting potrai fare totale affidamento su questo manuale e su di una lunga serie di informazioni didattiche indispensabili, in esso contenute, relative all'uso corretto dei filtri a Densità Neutra, ma non solo!
Ecco cosa troverai in questo manuale
Scoprirari |
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come realizzare fotografie di |
l'attrezzatura necessaria con un occhio di riguardo al risparmio ed esamineremo il funzionamento dettagliato dei filtri ND (Neutral Density), capiremo come e quali scegliere ed approfondiremo il loro utilizzo durante le ore diurne; |
a controllare il processo di |
elaborare un progetto fotografico completamente tuo e creare la tua raccolta personale di immagini d'autore da esporre e condividere. |
Creare emozioni attraverso ogni singolo scatto è possibile, basta conoscere la tecnica giusta per realizzare il proprio capolavoro. In questo manuale scoprirai il piacere di scattare con tempi di apertura prolungati, ti mostrerò tutti i segreti che questa affascinante tecnica di ripresa nasconde, e potrai realizzare immagini senza tempo belle da stampare, esporre, condividere e far scoprire.
VIVIAMO IN UN MONDO RICCO DI
SCORCI SUGGESTIVI E PANORAMI MOZZAFIATO
RENTIAMOLI MEMORABILI!
Ogni fotografia rappresenta la realtà reinterpretata dall’occhio del fotografo. Fotografare è un esercizio di stile che racchiude il desiderio di scoprire e la voglia di emozionare. Impara a padroneggiare questa tecnica come un professionista, per stupire, affascinare attraverso la tua arte fotografica.
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